Il procedimento di notificazione delle sanzioni amministrative. L’evoluzione digitale e la notifica a mezzo pec.
(Aggiornato al D.L. Semplificazione D.L. 76/2020 conv. L. 120/2020)
5 febbraio 2021
(ore 9.00 – 13.00)
Obiettivo del corso, caratterizzato da un approccio pratico, è quello di ricostruire il complesso quadro normativo che disciplina l’attività di notificazione delle sanzioni amministrative attraverso l’analisi delle diverse modalità di notificazione previste dal nostro ordinamento, con particolare riferimento al Codice di procedura civile, alla notificazione a mezzo posta per arrivare alle più recenti novità legate alla digitalizzazione dell’attività della Pubblica Amministrazione cui ha dato un importante impulso il recente D.L. 76/2020, convertito nella L. 120/2020 (c.d. Decreto Semplificazione).
Proprio l’evoluzione digitale della PA, infatti, è destinata ad avere un notevole impatto anche sull’attività di notificazione, coinvolgendo sempre di più direttamente gli Uffici (e i funzionari) che adottano gli atti e richiedendo,contestualmente, una sempre maggior conoscenza della normativa relativa alla gestione informatica dei documenti, rappresentata non solo dalla norme del Codice dell’Amministrazione digitale ma anche dalle Linee guida AGID che ad esse danno attuazione.
PROGRAMMA
Premessa
- Le diverse tipologie di notificazione delle sanzioni amministrative – Gli artt. 14 e 18 della Legge n. 689/1981: la notificazione dei verbali e delle ordinanze ingiunzione. Le diverse tipologie di notificazione delle sanzioni.
- La notificazione: nozione – L’invalidità del procedimento di notificazione e le indicazioni della Corte di Cassazione.
Parte prima
La notificazione secondo le norme del codice di procedura civile: analisi normativa, rispetto della privacy e casistica giurisprudenziale
- L’art. 137 del Codice di procedura civile: la norma generale per il rispetto della privacy nel procedimento di notificazione.
- L’art. 138 del Codice di procedura civile: la notificazione in mani proprie; accettazione e rifiuto da parte del destinatario.
- La notificazione nella residenza, dimora e domicilio: tre diverse nozioni.
- L’art. 139 del Codice di procedura civile e i criteri presenziali.
- L’art. 140 del Codice di procedura civile: la notificazione in caso di irreperibilità o di rifiuto a ricevere la copia dell’atto e l’interpretazione della giurisprudenza (le novità alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale).
- L’art. 141 del Codice di procedura civile: la notificazione presso il domiciliatario..
La notificazione diretta alle persone giuridiche
- L’art. 145 del Codice di procedura civile e le sue modifiche. La nozione di persona giuridica. La notifica al legale rappresentante: come e dove poter notificare. L’applicabilità degli artt. 140 e 143 del Codice di procedura civile alle persone giuridiche: analisi della giurisprudenza più significativa. La notificazione nelle ipotesi di liquidazione e fallimento: analisi giurisprudenziale
- L’art. 155 del Codice di procedura civile: il computo dei termini.
La relata di notifica
- L’art. 148 del Codice di procedura civile: la relata di notifica e di suoi contenuti – l’efficacia probatoria della relata di notifica – La patologia della relata di notifica: l’invalidità (inesistenza e nullità) ed irregolarità della relata di notifica – La sanatoria dell’invalidità – Modalità di correzione della relata di notifica quale atto pubblico – Conseguenza della discordanza tra relate – La responsabilità penale per falso connessa alla redazione della relata di notifica: Falso materiale (art. 476 cp) e Falso ideologico (art. 479 c.p.)
Ore 11.00 – 11.15 pausa caffè
Parte seconda
La notificazione a mezzo posta: l’applicazione della L. 890/1982
- L’attività del messo e l’attività dell’ufficiale postale: ambito di applicazione della Legge n. 890/1982. La liberalizzazione del servizio postale e le modifiche apportate alla L.890/1982
- La notificazione a mezzo posta da parte dei funzionari.
- Analisi delle diverse casistiche alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali.
Parte Terza
La notificazione a mezzo PEC e l’applicazione delle norme del CAD (D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.)
- I documenti informatici, le copie conformi e la notificazione a mezzo PEC ai sensi dell’art. 149 bis del Codice di procedura civile
- L’art. 6, c. 1 quater D.Lgs. 82/2005: le diverse tipologie di atti della Pubblica Amministrazione che si possono notificare a mezzo PEC
- Cosa si intende per documento informatico. Cosa fare quando perviene all’Ufficio notifiche un documento informatico. Le copie secondo il Codice dell’Amministrazione digitale: copia analogica di documento informatico, copia informatica di documento analogico, copie e duplicati informatici.
- La conformità delle copie.
- Le regole tecniche dettate dalle nuove Linee guida AgID adottato ai sensi dell’art. 71 del Codice dell’Amministrazione digitale invigore dal 10/09/2020..
- Cos’è la PEC e come si utilizza
- La trasmissione a mezzo PEC nel Codice dell’Amministrazione digitale – La notifica a mezzo Pec nel Codice di procedura civile (art. 149 cpc)
- Come individuare l’indirizzo del destinatario della PEC
- Gli elenchi nazionali e la possibilità di ricercare l’indirizzo PEC.
- Il domicilio digitale del cittadino (art. 3 bis del Codice dell’amministrazione digitale). Gli elenchi pubblici da cui estrarre i domicili digitali: INI-PEC (art. 6 bis del D.Lgs 82/2005), RegInde (D.M. 44/2011) ed il nuovo Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche (INAD)(art. 6 quater D.Lgs. 82/2005) e le Linee guida Agid
- La relata digitale come redigere la relata digitale e come firmare la relata.
- Le novità introdotte da Decreto “Semplificazioni” (D.L. n. 76/2020): come cambia il procedimento di notificazione.
- Le notificazioni attraverso la “Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della P.A.” di cui all’art. 26 del D.L. n. 76/2020 (in fase di conversione)
DOCENTE
Barbara Montini, Avvocato di Ufficio Legale di Amministrazione Comunale. Specializzata in Diritto amministrativo e Scienza dell’amministrazione presso la Scuola di specializzazione in studi sull’Amministrazione Pubblica (SPISA, Università di Bologna) (intervene nel Percorso 1).