Sperimentare la costruzione di un ufficio europeo di area vasta ha, per la Città Metropolitana di Messina, il suono della sfida dell’innovazione. Un’idea che va ad innestarsi su un percorso complessivo dell’ente punta alla configurazione di modelli organizzativi innovativi, supportandoli attraverso lo sviluppo nel personale e nella rete dei comuni dell’area metropolitana delle competenze necessarie ad una piena realizzazione di politiche integrate di scala metropolitana.
I quattro step dell’ufficio europa
Per raggiungere l’obiettivo di costruire un Ufficio Europa d’area vasta sono state individuate quattro fasi:
- Analisi del fabbisogno formativo;
- Formazione e accompagnamento a dirigenti, funzionari, impiegati e amministratori dei Comuni della Città Metropolitana su specifici programmi europei e sulla progettazione europea;
- Laboratori di progettazione partecipata;
- Definizione e implementazione di un modello organizzativo dell’Ufficio Europa a livello metropolitano.
Un territorio vasto ed eterogeneo
La Città Metropolitana di Messina è composta da 108 comuni, un insieme eterogeneo in cui è possibile trovare una estrema varietà paesaggistica e territoriale, dalle spiagge di Giardini Naxos, ai monti Nebrodi, dall’arcipelago delle isole Eolie alla laguna di Capo Pelaro, Comuni con una concentrazione di abitanti che va dai 236.962 abitanti di Messina ai 189 di Roccafiorita, economie locali che vanno dal petrolchimico, all’agricoltura, dal turismo alla logistica. Per questa ragione, era necessario studiare approfonditamente il contesto per coglierne al contempo le esigenze specifiche e le priorità strategiche comuni ed incrociarle con il fabbisogno di formazione connesso ai finanziamenti europei.
La prima fase di attività è stata dunque dedicata all’elaborazione di una approfondita analisi del fabbisogno formativo in connessione con i dati scaturiti dallo studio del contesto.
Il coinvolgimento dei Comuni
Si è quindi scelto di coinvolgere in via diretta i 108 Comuni chiedendo loro, attraverso la somministrazione di un questionario, i punti di forza e le criticità dei loro territori, le economie trainanti, le progettualità che ritengono prioritarie ed infine, il ruolo che ciascuno di essi pensa di poter avere nel più ampio insieme rappresentato dalla Città Metropolitana.
I dati emersi dal questionario sono una concreta guida, non soltanto per il processo di pianificazione strategica, quanto per le attività di formazione legate alla progettazione europea e per formulare una organizzazione efficace dell’Ufficio Europa Metropolitano.
Formare alla progettazione
I 38 Comuni che hanno risposto al questionario, sono stati scelti per un coinvolgimento prioritario nelle attività di formazione e suddivisi in 5 gruppi omogeni per appartenenza territoriale ed adesione ad Unione di Comuni ed altre aggregazioni. Con ciascun gruppo sarà realizzato un webinar “Progettare per ripartire: un Tavolo di pratiche per la progettazione europea d’Area Vasta” con il triplice obiettivo di: presentare l’opportunità di formazione offerta dalla piattaforma di formazione a distanza messa a disposizione da Metropoli Strategiche ed in particolare il corso di progettazione europea; illustrare le attività di esercitazione alla progettazione che saranno svolte con i Comuni e porranno le basi per la creazione di un “tavolo di pratiche” e successivamente di un Ufficio Europa metropolitano; accogliere e condividere le nuove esigenze emerse in seguito all’emergenza Covid 19.

Progettare partecipando
La modalità più efficace per progettare insieme è farlo su cose concrete e reali che possano rappresentare un valore aggiunto sia per i Comuni della Città Metropolitana che per le proprie comunità di riferimento, per questa ragione il passaggio successivo alla formazione vedrà l’elaborazione di due proposte progettuali, una a valere sul Bando LIFE 2020 della Commissione Europea, l’altra finalizzata alla elaborazione di un progetto pilota connesso alla definizione dell’Identità della Città Metropolitana di Messina in correlazione con lo sviluppo urbano sostenibile futuro.