La Città metropolitana di Milano ha approvato, con Del. n. 27 del 12/05/2016, il primo Piano strategico triennale del territorio metropolitano 2016-2018 (PSTTM) . Nell’ambito del progetto Metropoli Strategiche punta dunque al suo primo aggiornamento, sperimentando, alla luce di un’attenta valutazione dell’esperienza maturata, modalità e processi adatti alla realtà specifica del territorio metropolitano e alle condizioni peculiari in cui si trovano a operare sia il nuovo Ente sia i Comuni del contesto milanese. Centrale nel processo di aggiornamento la semplificazione e la messa in coerenza della struttura del Piano, collegando più efficacemente le strategie alle piattaforme progettuali non solo dell’Ente, ma soprattutto dei Comuni metropolitani, organizzati in Zone omogenee (ZO), e del Comune capoluogo.
Il nuovo Piano Strategico 2019-2021
La Città metropolitana di Milano individua nell’aggiornamento del Piano Strategico 2019-2021 l’occasione per riorganizzare la propria matrice programmatoria e costruire un “patto di territorio” in cui ciascun attore metropolitano si possa riconoscere e assumere responsabilità e impegni precisi per realizzarlo.
L’esperienza accumulata nelle fasi di elaborazione del Piano – e del successivo processo di gestione – ha, infatti, consentito di sedimentare un rilevante patrimonio di relazioni e un metodo di lavoro con i Comuni, organizzati attraverso le Zone omogenee, con la Regione e con altri enti pubblici, con le autonomie funzionali e i corpi intermedi, con le forze economiche e sociali con le associazioni e il terzo settore. L’aggiornamento del PSTTM si propone di mettere ulteriormente a valore tale patrimonio, da una parte, riorganizzando e precisando le intenzionalità dell’Ente e, dall’altra, impostando o portando a compimento intese, definendo prassi operative più efficaci, mettendo a punto nuove azioni e dando corso a progettualità delineate nel PSTTM precedente.
La struttura del PSTTM
L’aggiornamento del PSTTM 2019/2021, presenta un frame di riferimento
articolato concretamente nei seguenti sei ambiti di policy:
- Semplificazione e digitalizzazione;
- Intercomunalità, supporto ai Comuni e Politiche europee;
- Sviluppo economico, formazione e lavoro;
- Pianificazione territoriale, welfare metropolitano e rigenerazione urbana;
- Sostenibilità ambientale e Parchi;
- Infrastrutture e sistemi di mobilità.
Le politiche dei territori raccontano gli obiettivi di ciascuna Zona Omogenee e del capoluogo per costruire le agende territoriali di lavoro condivise, quali componenti di lettura del territorio e di indirizzo strategico, atte a raccogliere l’interesse intorno alle nuove opportunità offerte dall’aggiornamento del PSTTM. Improntate all’azione, le otto agende di lavoro sono tese ad essere una bussola che invera il territorio metropolitano del prossimo futuro.
Infine l’Agenda strategica illustra i dieci progetti strategici nonché e i progetti operativi che saranno declinati nei documenti di programmazione dell’Ente:
- Remix e Valor.Ri per la rigenerazione territoriale
- Parco metropolitano e Idroscalo
- Milano metropolitana e l’Europa
- Territori consapevoli – verso la smart land
- Gestore unico del servizio idrico integrato metropolitano
- Ato rifiuti Città metropolitana di Milano
- Regolamento edilizio metropolitano tipo
- Giovani: Formazione, lavoro e nuove opportunità
- Per una mobilità sostenibile
- Milano metropolitana Cortina 2026.
L’aggiornamento del Piano Strategico: il processo
Le Linee d’indirizzo
Il processo di aggiornamento del nuovo Piano strategico 2019/2021 del territorio metropolitano ha avuto inizio con l’adozione delle relative Linee di indirizzo approvate nel febbraio 2018, in base al quale il processo di aggiornamento del Piano strategico triennale del territorio metropolitano (PSTTM) per il triennio 2019/2021 parte dall’impianto strategico del precedente Piano per introdurre alcuni aggiustamenti migliorativi
attraverso una messa in coerenza e semplificazione del Piano stesso. In tal senso il PSTTM 2019/2021 individua le priorità di intervento, le risorse pubbliche e private, la definizione di tempi e attori per collegare più efficacemente il Piano Strategico agli strumenti operativi dell’Ente e facilitare l’azione di monitoraggio.
Aggiornamento del quadro conoscitivo socio economico territoriale
Per ciascuno dei sei ambiti di policy individuati dal Piano strategico di Città metropolitana di Milano è stato costruito un “Quadro conoscitivo”, funzionale a restituire un sintetico inquadramento del tema, insieme a dati, informazioni e interpretazioni utili alla lettura del territorio metropolitano, anche attraverso la sua articolazione per Zone omogenee.
L’ascolto e l’attivazione del personale interno
Il processo di formazione dell’aggiornamento del PSTTM ha visto coinvolti tutti i dirigenti dell’Ente (Piano “partecipato” anche dall’interno) nella ricognizione delle progettualità presenti e future. Tali progetti hanno acquisito più o meno centralità in virtù della presenza di una o più delle seguenti caratteristiche: trasversalità; sostenibilità ambientale, economica e sociale; innovazione; partecipazione; integrazione con gli altri strumenti di pianificazione locali e sovralocali; connessione con le altre città metropolitane italiane ed europee.
Il lavoro con i Comuni metropolitani e i portatori d’interesse
Nella fase di ascolto e interlocuzione sono stati organizzati incontri con i Comuni, organizzati per Zone omogenee, con i portatori di interesse organizzati (autonomie funzionali, associazioni di categoria, terzo settore, ecc.), nel Tavolo metropolitano volti sia a illustrare gli indirizzi sui quali costruire il processo di aggiornamento del Piano, sia a raccogliere valutazioni, suggerimenti e proposte.
Nella fase di costruzione della proposta di Piano sono stati nuovamente organizzati incontri con i Sindaci e i tecnici comunali, nonché incontri di lavoro con alcune partecipate, con i consiglieri delegati ed il Comitato di Direzione generale per la definizione di obiettivi e indirizzi del Piano e per individuare, con modalità partecipata, alcuni progetti “forti”, strategici.
Gli ultimi incontri volti alla restituzione del lavoro svolto e alla condivisione degli indirizzi/obiettivi hanno infine previsto la raccolta e la messa a sistema delle osservazioni e delle proposte provenienti dai vari tavoli di lavoro e composizione della proposta di Piano.