Con l’obiettivo di valorizzazione un proprio ruolo di leadership e coordinamento nella promozione della cultura della legalità ambientale, la Città Metropolitana di Venezia, attraverso il supporto del progetto Metropoli Strategiche, sperimenta l’attivazione di una “Piattaforma metropolitana ambientale: un network tra la Città metropolitana e le Polizie locali sui temi della tutela dell’ambiente, creato attraverso un sistema di protocolli bilaterali. Tramite i protocolli la Città Metropolitana di Venezia punta a fornire alle Polizie locali dei Comuni aderenti supporto nei procedimenti amministrativi sanzionatori ambientali, elaborare modulistica uniforme per i diversi Comuni dell’area metropolitana, offrire formazione specialistica sui temi ambientali e della vigilanza.
Di cosa c’era necessità?
Quattro le ragioni che hanno spinto la Città Metropolitana di Venezia all’attivazione di una rete metropolitana ambientale:
- maggior coordinamento e partecipazione;
- standardizzazione di procedure e modulistica tra le varie amministrazioni locali;
- potenziamento della formazione ambientale specifica in presenza di normative in costante evoluzione;
- supporto nella gestione delle procedure complesse che richiedono specifiche competenze non sempre reperibili all’interno dei Comuni, soprattutto di piccole dimensioni.
La Città Metropolitana come centro di competenze: una leva per la gestione associata
Il progetto conferma il ruolo primario della Città Metropolitana nel programmare e orientare le azioni del territorio in materia di tutela ambientale, puntando verso un modello integrato e partecipato di gestione delle relative attività.
In questa veste di guida, la Città Metropolitana promuove una serie di buone prassi indirizzate alle Polizie locali dell’area metropolitana, suscettibili di essere replicate anche in altri territori: formazione specialistica sui temi dell’ambiente e della vigilanza ambientale, modelli di atti e verbali, istruzioni operative da condividere con le Polizie locali.
Ponendosi in una logica di “servizio”, l’ente metropolitano si fa promotore di cambiamento organizzativo e favorisce lo sviluppo delle competenze correlate alle innovazioni istituzionali nelle Città metropolitane attraverso la sperimentazione di una rete fluida di collaborazione dedicata ai temi ambientali.
I protocolli d’intesa con i comuni
Oggetto dei protocolli d’intesa con i comuni:
- un programma di formazione specialistica a favore delle Polizie locali dei Comuni;
- elaborazione di modelli di verbali e istruzioni operative da condividere con le Polizie locali;
- progetto “Tutoring”, ovvero sportello dedicato di consulenza specialistica in favore delle Polizie locali sul tema degli illeciti amministrativi ambientali;
- piattaforma informatica, ossia spazio di community e area web dedicata ai verbali di contestazione e alle autorizzazioni ambientali;
- istituzione di Gruppi di lavoro monotematici;
- acquisto centralizzato di dispositivi per il controllo ambientale (ad esempio, foto-trappole per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti);
- collaborazione in materia di tutela del territorio.