La Città Metropolitana nel 2019 approva un Piano nato da un lungo percorso di progettazione della visione futura di un territorio ampio, come la realtà metropolitana di Venezia, all’interno del quale si scelgono gli obiettivi primari da attuare in modo partecipato. Lo scopo è promuovere il coordinamento e la cooperazione tra pubblico e privato, nelle sue diverse forme, oltre le attività ordinarie delle Amministrazioni comunali.
Nell’ambito del progetto Metropoli Strategiche, la Città Metropolitana di Venezia intende costruire una banca dati utile al prossimo aggiornamento del proprio PSM ed al suo monitoraggio.
Il Piano Strategico
Il Piano Strategico ha durata triennale e definisce la visione futura della Città Metropolitana di Venezia, fondando le proprie analisi e prospettive sulle vocazioni ed eccellenze che lo contraddistinguono e favorendone la competitività ed attrattività nel rispetto della sua tradizione storico-culturale, è adottato una volta sentiti i rappresentati delle zone omogenee. Elemento qualificante del Piano strategico è riuscire a combinare in termini virtuosi i diversi fattori, livelli e ambiti di intervento. Questo approccio è peraltro frutto di una interpretazione della legge di riforma “Delrio” che considera non casuale la mancata definizione normativa dei paradigmi del Piano strategico: lasciando libertà di configurazione, il legislatore ha voluto liberare proprio le molteplici possibili combinazioni di tutti gli elementi utilizzabili, con valorizzazione delle loro peculiarità e potenzialità, demandando alla rispettiva governance la responsabilità e le fortune del proprio sviluppo.
Il Piano strategico è quindi pensato quale programmazione multidimensionale attraverso un trasparente percorso di ascolto del territorio a cura del Sindaco e dei suoi delegati e l’utilizzo del Forum previsto dallo Statuto.
L’architettura progettuale
L’architettura è basata su tre livelli: strategie, linee di programma e progetti. L’analisi parte dai dati del contesto territoriale, economico e sociale, da cui si ricavano strategie generali e linee di programma settoriali che rappresentano la vision metropolitana, nell’ambito della quale si innestano, nella fase attuativa, progetti e interventi di varie dimensioni. CmVE prende in considerazione sia il lungo periodo (considerato nelle strategie generali e nelle linee settoriali di programma) che il medio e breve (interventi prontamente realizzabili e progetti cantierabili individuati nella fase attuativa).
Il livello realizzativo
Anche in questo caso la struttura vede lo sviluppo del Piano su tre livelli:
- il livello MACRO, che comprende gli interventi sovra-metropolitani, rispetto ai quali, pur non avendo possibilità di incidere direttamente, si prevedono azioni di orientamento, sinergia e resilienza;
- il livello METRO, che comprende interventi di impatto, realizzabili in ambito metropolitano (sostenuti non solo con il bilancio di CmVE e dei Comuni ma, possibilmente anche con i fondi della U.E. od attraverso la partnership P.P.);
- il livello MICRO, che comprende interventi di rigenerazione, consolidamento e manutenzione, con una azione costante e diffusa sul territorio (da realizzare prevalentemente con fondi di CmVE e dei Comuni aderenti).
Le Linee strategiche e i contributi dei territori
Le strategie generali sono sempre organizzate con un’impostazione tripartita riassunta in parole chiave quali: IDENTITÀ, SVILUPPO, RESILIENZA. Sono 13 invece le linee di programma individuate per specifici settori. In questi ambiti strategici si innestano, al fine di concretizzarli, progetti e interventi a vario livello, che saranno presentati, nella fase attuativa, sia da CmVE, che dai singoli comuni e dai partner privati. La sintesi delle tre strategie mira a coinvolgere tutti i principali attori metropolitani in una piena governance dei fattori di sviluppo del territorio che, sulla base della pianificazione coordinata di infrastrutture, insediamenti e servizi, assicurerà la salvaguardia, l’adattamento, il dimensionamento ideale, la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’identità e dei modelli del sistema veneziano.